Gian Francesco Malipiero e le sue Sinfonie.

Mercoledì scorso , 8 novembre 2023 a Venezia, presso la Sala Concerti del Conservatorio di Venezia, si è tenuta una conferenza introduttiva alle Sinfonie di Gian Francesco Malipiero condotta da Sandro Cappelletto, storico della musica e conduttore radio televisivo della RAI per la Musica Classica e Dario Bisso Sabàdin, solista, direttore d’orchestra e docente al Conservatorio Benedetto Marcello.

Nel corso dell’evento, organizzato dalla Fondazione Levi di Venezia in occasione del 50° anniversario dalla scomparsa del compositore lagunare, il dialogo dei due studiosi, trasmesso in diretta streaming, ha delineato con curata stringatezza i tre momenti principali della produzione sinfonica di Malipiero, dandone esempi sonori e visivi, con l’ascolto di estratti e la proiezione di alcune immagini ed esempi.

Partendo dall’ascolto della Sinfonia del Mare (primo periodo) composta nel 1906, si è passati all’ascolto di parte della Prima Sinfonia (secondo periodo) del 1933 di cui Alfredo Casella diresse nel 1934 la prima esecuzione a Firenze presso il Teatro Comunale, per terminare con la Decima Sinfonia “Atropo” (terzo periodo) composta nel 1967 in memoria del direttore d’orchestra Hermann Scherchen.

Il pubblico affascinato dalle musiche proposte, non numerosissimo, ma attento, ha poi posto alcune domande ai conferenzieri circa la tecnica compositiva di Malipiero, i suoi rapporti con Pizzetti e D’Annunzio e curiosità in merito alla connessione con la prima esecuzione del Sacre du Printemps di Stravinsky alla cui premiere parigina del 1913 il compositore veneziano fu presente.

La conclusione: c’è ancora molto da lavorare, da scoprire e da riscoprire circa il repertorio sinfonico di Malipiero, con la consapevolezza che i direttori artistici delle istituzioni sinfoniche italiane siano spronati a prodigarsi per inserire questi lavori con maggior frequenza e varietà (ben 16 Sinfonie oltre a numerosissimi altri lavori sinfonici e concerti solistici!), con l’obbiettivo di renderlo più conosciuto e consolidato tra le orchestre e soprattutto famigliare al pubblico.