Note ad un anno trascorso.
Il 2021 da qualche parte del pianeta nell’ora in cui sto scrivendo sta per terminare. È stato un anno professionalmente particolare: nuovo, malato, povero di novità, ricco di volontà, scevro di generosità, forte di aiuti.
Ho indirizzato la maggior parte delle mie energie verso le nuove generazioni di musicisti. Sottinteso il corso principale di chitarra la cui classe quest’anno si è arricchita di nuovi talenti, al Conservatorio B. Marcello di Venezia, mi sono dedicato anima e corpo a due progetti principali: il Corso Libero di Elementi di Direzione d’orchestra e il Progetto Carulli.
Cinque studenti da Italia, Cina e Spagna, mi hanno onorato con la loro iscrizione e partecipazione. Abbiamo lavorato intensamente e positivamente e coronato con una breve esecuzione per ensemble di brani tratti da Cavalleria Rusticana di Mascagni . Nel 2022 gli studenti sono diventati 6 da tre differenti regione italiane e le riconfermate Spagna e Cina. 
Il progetto Carulli è stato recuperato dallo Zip Guitar Festival
sospeso a causa della pandemia Covid-19. Il repertorio consisteva nei tre concerti per chitarra e orchestra di Ferdinando Carulli. Per due mesi ho lavorato con tre giovanissimi chitarristi e una flautista i quali per la prima volta si esibivano come solisti con orchestra, anch’essa formata da strumentisti , è stata una bellissima esperienza. 
https://youtu.be/GxurxocGSi8
Ringraziamenti: Conservatorio di Venezia, Marco Fedalto, Sara Valle, Rene Guerrini, Maddalena Cattapan, Michele Mancusi, Rebecca Vian, Eugenia Alfier